DIARIO DI UNA MADRE. SENZA FIGLI
DIARIO DI UNA MADRE. SENZA FIGLI
Sono qui. Ora.
Guardo la mia mano come facevo da bambina.
Mi chiedo, ora come allora
perché sono qui
perché ho scelto questo corpo.
Un tempo percorrevo con un dito
Un tempo percorrevo con un dito
il flusso venoso pulsante.
E avevo capito.
Poi ho dimenticato il motivo della mia esistenza.
Ora ripercorro un flusso mutato
Ora ripercorro un flusso mutato
ma pur sempre pulsante.
Le mie mani sono diventate sagge.
Ho accolto e creato.
Ho accarezzato e impastato.
E ho capito che la mia esistenza è legata agli attimi di felicità goduti all'istante.
Il segreto è là.
Il segreto è là.
Me l'ha sussurrato all'orecchio
la bambina curiosa qual'ero.
Qui e Ora
Qui e Ora
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